Regime fiscale

 

Il GEIE deve versare per i suoi dipendenti, se ne ha qualcuno, l'imposta sul reddito di lavoro subordinato, e allo stesso modo deve versare l'IVA (un GEIE tuttavia non deve trascurare di farsi dare dall'Ufficio Federale della Finanza a Saarlouis il proprio numero di partita IVA). Le quote di associazione di un GEIE sono in ogni caso non soggette all'imposta sul valore aggiunto.

 

Un GEIE non č soggetto ad alcuna imposta, ne all'imposta sul reddito delle societį o sui redditi delle attivitį commerciali. Per quanto concerne i GEIE aventi quali sede il territorio tedesco, va sottolineato: 

  • come societį di persone non sussiste obbligo di pubblicitą;

  • normalmente non deve essere redatto alcun bilancio;

  • complessivamente non č soggetta ad alcuna imposta sulle persone giuridiche;

  • in Germania la deduzione delle spese di gestione risulta vantaggiosa rispetto ad altri paesi europei.

Il GEIE non puņ personalmente perseguire utili; l'art. 40 del Regolamento Comunitario stabilisce che i risultati delle attivitį svolte dall'associazione devono gravare unicamente sui membri. I profitti, quando non sono reinvestiti, non possono divenire di proprietį del GEIE, ma devono essere redistribuiti ai soci. La tassazione di questi trasferimenti avviene quindi a carico di ciascun socio, in base alle normative vigenti nel proprio stato. Nella pratica viene sostenuto, che l'eventuale profitto del GEIE, derivante da affari che producono utili, venga organizzato come se fosse eseguito in proprio nome, per l'esattezza vengono fatturati attraverso il nome di un socio, qualora non servisse direttamente come strumento di distribuzione. Quindi i soci spesso traggono profitto indirettamente dal GEIE, assumendosi con questo le spese supplemenatri. Il finanziamento del GEIE č una cosa che deriva dalla semplice deliberazione del socio, qualora questo non sia ancora stato regolamentato nel contratto. Attenzione: la distribuzione degli utili e delle perdite, l'entitį delle spese di gestione, gli anticipi e i versamenti supplementari devono tuttavia essere prima chiaramente regolati - o nel contratto o meglio ancora attraverso la deliberazione dell'assemblea dei soci. 

 

L'associazione puó acquisire immobili, sui quali viene calcolata una adeguata tassazione. Il gruppo puó realizzare da solo il volume d'affari e questo č soggetto naturlamente all'imposta sugli affari, anche quando non consegue scopo di lucro (queste regole sull'imposta sugli affari devono essere tenute presenti all'interno del Mercato Unico).

 

Il GEIE non č soggetto all'imposta sul patrimonio, in quanto l'associazione é una persona giuridica di diritto privato. In Germania, questo tipo di imposta non č piś operante dal 01.01.1997.

 

Tuttavia all'interno dell'Unione Europea, č in vigore, con particolare rilevanza, l'accordo contro la doppia tassazione. Qui il GEIE é considerato come una societį di persone. Se ad esempio, le autoritį finanziarie considersno un'impresa francese come un'organizzazione stabile in qualitį di socio all'interno di un GEIE con sede in Germania, in questo caso i soci possono essere tassati, in base a questo accordo contro la doppia tassazione, questi devono essere tassati secondo il metodo scelto nello stato dove ha sede il socio. Come accennato, questo perņ avviene solo per i profitti trasferiti dall'associazione a suoi membri. Se l'associazione coordina o organizza esclusivamente, i soci possono per l'esattezza fare i conti da soli o il GEIE fa i conti attraverso i conti d'ordine e non sussiste pił il problema.